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Consulta qui le diverse scadenze.

Questo può succedere perché il volume della pratica non ha raggiunto il valore minimo di 400 euro, oppure mancano dei documenti o il cliente non ha reagito alle richieste di NIKOSAX per questi.

Sì, un’azienda non UE può richiedere il rimborso dell’IVA. L’IVA pagata deve rientrare nel quadro delle attività svolte all’interno dell’UE, della Svizzera o della Norvegia.

Per richiedere un rimborso dell’IVA potrebbero essere richieste speciali condizioni:
• un accordo di reciprocità tra il Paese di stabilimento e il Paese di rimborso.
• un rappresentante fiscale nel Paese di rimborso.

Nikosax vi aiuterà a determinare le condizioni applicabili alla vostra azienda.

Sì, tutte le aziende che pagano l’IVA in uno stato membro dell’UE diverso dal loro Paese di stabilimento possono ottenere un rimborso dell’IVA, a patto che
• tutti gli acquisti siano correlati a un’attività professionale e non a un’attività privata.
• gli acquisti siano soggetti a IVA ai sensi delle regolamentazioni del Paese di rimborso e l’IVA sia rimborsabile.

Condizioni generali per ottenere il rimborso dell’IVA:
• Per la maggior parte dei Paesi UE, l’importo minimo dell’IVA richiesto è di 400€ per un trimestre e di 50€ per un anno.
• Fornire i documenti richiesti dal Paese di rimborso.

Un’azienda UE - può ottenere il rimborso nei Paesi UE se le domande di rimborso sono inviate prima del 30 settembre dell’anno successivo al periodo in questione.
Ad esempio: tutte le fatture del 2018 devono essere presentate entro il 30 settembre 2019.

- può ottenere il rimborso nei Paesi NON UE se
• le domande di rimborso sono inviate prima del 30 giugno dell’anno successivo al periodo in questione.
Ad esempio: tutte le fatture del 2018 devono essere presentate entro il 30 giugno 2019.

• Gli accordi di reciprocità esistono, se richiesti (un accordo di reciprocità è un accordo tra due Paesi che consente alle aziende di un Paese di richiedere l’IVA all’altro Paese (reciproco)).

Un’azienda NON UE - può ottenere il rimborso nei Paesi UE o NON UE se le domande di rimborso sono inviate prima del 30 giugno dell’anno successivo al periodo in questione.
Ad esempio: tutte le fatture del 2018 devono essere presentate entro il 30 giugno 2019.

Nota bene: ci sono delle eccezioni a seconda dei requisiti nazionali.

- Gli accordi di reciprocità esistono, se richiesti (un accordo di reciprocità è un accordo tra due Paesi che consente alle aziende di un Paese di richiedere l’IVA all’altro Paese (reciproco)).
Contattateci. per maggiori dettagli.

Tutte le fatture correlate alla fruizione dei servizi e/o prodotti seguenti sono accettate per il rimborso dell’IVA:
diesel/benzina, olio lubrificante, lavaggio di pullman e camion, servizi di riparazione, ricambi e accessori, carte stradali, spese di parcheggio, pernottamento in hotel, taxi/autonoleggio, costi di comunicazione (telefono/fax) e indennità di pasto.

Nota bene: ciascun Paese può determinare quali prodotti/servizi possono essere rimborsati e a quali condizioni. L’UE stabilisce i principi generali, ma i Paesi sono liberi di aggiungere le loro specifiche

Contattateci per ottenere dei chiarimenti specifici per il vostro caso.

Per richiedere il vostro rimborso dell’IVA, dovrete sottoscrivere un accordo, conferire il mandato a Nikosax di agire per vostro conto, fornire i documenti specifici a seconda del Paese o del rimborso e le vostre fatture.

Nikosax vi guiderà e assisterà per soddisfare tutti i requisiti per il rimborso dell’IVA.

I requisiti sono generalmente gli stessi, ma alcuni dettagli sono diversi per alcuni Paesi. Tenete presente che per alcuni Paesi dovete svolgere delle attività extra per essere in grado di richiedere il vostro rimborso.

• Camion con peso di 7,5 t o oltre
• Pullman di categoria M2 o M3 (devono avere un totale di almeno 9 sedili, conducente escluso)
• Il numero di immatricolazione/targa del camion/pullman deve essere associato a una carta carburante. La carta carburante deve essere usata per acquistare tutto il gasolio da rimborsare.
• L’azienda deve avere sede nell’UE.

Nota bene – eccezioni:
- Rimborso delle accise in Slovenia: anche tutti i Paesi non UE possono richiedere le accise
- Rimborso delle accise in Ungheria: anche tutti i Paesi AELS possono richiedere le accise

Le tempistiche cambiano a seconda del Paese di rimborso. Il tempo di elaborazione attuale va da 5 mesi a 3 anni.

Tuttavia, Nikosax offre il rimborso delle accise sui carburanti prefinanziato. Contattateci. per maggiori dettagli.

Nikosax offre servizi di registrazione dell’IVA e pagamento dell’IVA

Nikosax offre i servizi di registrazione per i pullman che viaggiano in Danimarca, Germania, Polonia, Belgio, Croazia, Slovenia e Austria.

Nota bene: questo servizio è obbligatorio per questi Paesi. I pullman che viaggiano in questi Paesi devono disporre di una registrazione dell’IVA e devono pagare l’IVA per gli importi addebitati ai propri clienti.

Sì, questo servizio è disponibile per tutte le aziende UE e non UE

Nota bene: Nikosax vi aiuterà ad affrontare gli impegni amministrativi legati alla gestione dei processi complessi di registrazione e pagamento dell’IVA nei diversi Paesi.